Il pomodoro, essendo un alimento povero di
calorie, con un buon contenuto in minerali e
oligoelementi, ricco di acqua e
dotato di tutte le vitamine
idrosolubili, leggero, remineralizzante, dissetante, con un alto potere
nutrizionale, molto saporito. Il suo principale ingrediente è l’acqua (94%). Le
proteine non superano l’1% e i grassi corrispondono allo 0,2%. Un altro 2,8% è costituito dai carboidrati, rappresentati da fruttosio e glucosio. Il rapporto tra elevato
contenuto di acqua e basso tenore di zuccheri fa sì che il pomodoro apporti
poca energia, ma di utilizzo immediato. La sua prima importante caratteristica
è che il consumo costante di pomodori, facilita la digestione dei cibi che
contengono fecole e amidi quali pasta, riso, patate, e aiuta a eliminare
l’eccesso di proteine provocato da un’alimentazione eccessivamente ricca di
carni. Ma non solo: in molti casi il pomodoro risolve problemi relativi ad una
digestione lenta o ad una scarsa acidità gastrica, grazie al ricco contenuto di
acido malico, arabico e lattico. Da non sottovalutare anche la sua azione
disintossicante, dovuta alla presenza di zolfo. Nella componente acquosa del
pomodoro sono disciolti molti sali minerali e
oligoelementi, primo tra tutti il potassio
(297 mg/100 g), che aiuta l’organismo a “ritrovare” l’equilibrio idrico e
quindi combatte la ritenzione dei liquidi, la stanchezza, i crampi, la
debolezza muscolare e l’ipertensione; subito dopo il fosforo (26 mg), che risulta fondamentale, insieme ai grassi, le proteine e il
calcio, per la salute delle ossa e dei denti). Il calcio (11 mg/100 g) riequilibra il sistema nervoso, evita i crampi alle
gambe, l’irritabilità e il mal di testa. Tra gli oligoelementi, è presente il ferro (0,3 mg/100 g), importante per combattere l’anemia, lo zinco (0,11 mg) e il selenio
(2,3 mcg) che favoriscono la riparazione delle cellule e quindi combattono
l’invecchiamento della pelle.
L’importanza del pomodoro per la buona
salute, è legata anche alla presenza di fibre
(2%), concentrate nella buccia e nei semi. Il caratteristico sapore del
pomodoro è dovuto agli acidi citrico e malico, presenti nella sua polpa, in
grado di stimolare l’appetito e rigenerare i tessuti. Questo ortaggio, inoltre,
è anche ricco di vitamine in particolare la vitamina
C, presente nella misura di 25 mg; basta un
pomodoro per coprire il 40% degli 80 mg che un adulto dovrebbe assumere ogni
giorno di questa vitamina, utilissima per la produzione dell’emoglobina e dei
globuli rossi nel midollo osseo. In esso è presente anche vitamina
A sotto forma di betacarotene (610 mcg ogni
100 g), che gli conferisce il caratteristico colore: un “solo” pomodoro di 100
gr. “copre” il 15% della quantità di betacarotene da assumere ogni giorno. Le
vitamine del gruppo B invece, presenti anch’esse, favoriscono il ricambio e
l’ossigenazione delle cellule. Infine il pomodoro è considerato ottimo per
combattere il caldo e prevenire numerose patologie e disfunzioni, ma anche
reumatismi e intossicazioni, è molto indicato nei casi di gotta e problemi
legati all’ipertensione. Inoltre svolge anche un’azione disintossicante e
rigeneratrice di cellule dei tessuti, è particolarmente utile per i disturbi
generativi ed arteriosclerotici. Il massimo delle proprietà si hanno ovviamente
consumandolo crudo, anche se di recente si è scoperto che un altro componente
importante del pomodoro il licopene, con la cottura non viene danneggiato. In
alternativa al prodotto fresco può venir utilizzato appena saltato in padella,
risultando così anche gradevolmente digeribile.
Il pomodoro in cosmesi
Le applicazioni del pomodoro in cosmesi sono tantissime. In cosmetica utilizzano la sua polpa come
ingrediente base per maschere tonificanti, nutrienti e rassodanti per la pelle.
È ideale anche per combattere i brufoli massaggiando semplicemente il viso una
o due volte al giorno, con una fettina ben lavata. Perfetto anche per
ammorbidire e nutrire le pelli aride se utilizzato sotto forma di succo
mescolato con olio di mandorla e radici e foglie di malva. In caso di pelle
grassa, occorre invece aggiungere al succo di pomodoro e all'olio
d’oliva anche un pizzico di succo di limone. Anche le mani possono diventare
più belle, adoperando la metà di una bacca come se fosse una saponetta e
lasciandole asciugare all’aria aperta. Infine è da tenere in considerazione
l’uso detergente del pomodoro: per pulire l’ottone macchiato dal verderame,
basta strofinarlo con la polpa di un pomodoro maturo, poi sciacquarlo e
lucidarlo con un panno di lana.
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