Alimenti biologici per vegetariani, vegani e per tutti coloro che hanno a cuore l'ambiente e la salute del pianeta

lunedì 11 novembre 2013

Il Miele



Acacia

Aspetto: Da bianco a giallo chiaro - liquido, trasparente
Profumo: tenue floreale
Proprietà: Corroborante, disintossicante del fegato, antinfiammatorio della gola, lassativo

Arancio

Aspetto: Da Bianco traslucido e panna - cristallizzato variabile
Profumo: caratteristico del fiore di origine, fresco penetrante
Proprietà: Antispasmodico, sedativo, combatte l'ulcera

Castagno

Aspetto: Da ambra rossiccio brillante ad ambra scuro più o meno opaco - Liquido, trasparente
Profumo: Molto intenso, floreale, balsamico
Proprietà: Antispasmodico, astringente: favorisce la circolazione sanguigna; disinfettante delle vie urinarie, azione benefica su reni e fegato

Eucalipto

Aspetto: Ambra chiaro grigiastro - cristallizzato fine, compatto, adesivo
Profumo: Forte, caratteristico, intenso dei fiori, pungente
Proprietà: Anticatarrale, antispasmodico, antiasmatico, calmante della tosse, febbrifugo e antibiotico

Rosmarino

Aspetto: Bianco o ambra chiarissimo - Cristallizzato a granulazione fine
Profumo: Tenue ma caratteristico dei fiori d'origine
Proprietà: Cura l'insufficienza epatica, la litiasi biliare, la cirrosi, la colite; combatte le astenie e l'affaticamento

Tiglio

Aspetto: Da ambra chiaro a scuro - Liquido o cristallizzato fine
Profumo: Forte caratteristico leggermente mentolato
Proprietà: Sedativo, calmante, espettorante

Millefiori

Aspetto: da bianco a molto ambrato - Solitamente cristallizzato, a seconda della specie floreale dominante
Profumo - Proprietà: E' legato alla specie dominante (di solito molto aromatico in zona alpina mediterranea)

lunedì 23 settembre 2013

Bacche di Goji



La bacche di Goji rappresentano i frutti di due differenti specie di piante, il Lycium barbarum ed il Lycium chinese, entrambi appartenenti alla famiglia delle solanacee, che comprende anche frutti come i pomodori e tuberi come le patate. 
Le bacche di Goji crescono spontaneamente in Tibet, Cina, Mongolia e sull'Hymalaia. In anni recenti sono giunte in Occidente, portando con sé la fama di bacche benefiche per la salute, ed anche in Europa ha avuto inizio la loro coltivazione.



I benefici delle bacche di Goji
Le bacche di Goji presentano una forma leggermente ovale e sono piuttosto piccole. Il loro colore è tendente al rosso o all'arancione scuro. secondo la medicina tradizionale cinese le bacche di Goji costituirebbero un vero e proprio elisir di lunga vita, in grado di promuovere il mantenimento di una buona salute per molti anni. 

Esse sono state definite in Oriente come il frutto della vitalità e della longevità. Secondo le tradizioni orientali, coloro che bevevano acqua attinta da un pozzo nel quale erano cadute delle bacche di Goji ottenevano in dono una fama di persona sempre giovane e ricca di vitalità. Date le premesse positive, la scienza ha iniziato a studiare i benefici delle bacche della salute. 

I piccoli frutti si distinguono per il loro elevato contenuto di antiossidanti naturali, che li renderebbero un prezioso aiuto nel contrastare i radicali liberi, con effetto benefico sia per i tessuti dell'organismo che nella prevenzione delle malattie tumorali legate alla pelle, secondo uno studio condotto di recente in Australia. Le ricerche condotte da parte degli esperti hanno permesso di individuare la capacità delle bacche di Goji di rallentare il decorso del cancro della pelle, rallentando il moltiplicarsi delle cellule malate. 

Alle bacche di Goji sono state inoltre attribuite proprietà anti-infiammatorie: sono ricche di vitamine e di sali minerali, oltre che di acidi grassi essenziali e di componenti considerati benefici in particolar modo per la salute degli occhi, come il betacarotene, la luteina e la zeaxantina. Nonostante la loro elevata capacità nutrizionale, le bacche di Goji presentano un bassissimo indice glicemico (IG del Goji: 28), e presentano particolari principi nutritivi tali da favorire l’equilibrio della glicemia.
In virtù del loro basso indice glicemico e della loro elevata capacità saziante, le bacche di Goji sono consigliate nelle diete volte alla perdita di peso. Dettaglio da non sottovalutare, il frutto Goji è anche ricco di antocianine, conosciute per la loro capacità di contrastare l’accumulo di grasso corporeo.

A colpire è inoltre soprattutto il contenuto di vitamina C delle bacche di Goji, che sarebbe superiore di 500 volte rispetto a quello delle arance. Per i monaci tibetani e per la medicina tradizionale cinese queste bacche sono così preziose da aver meritato la nomina di "diamanti rossi". Sono, inoltre, ricche di calcio. 

Le proprietà benefiche delle bacche di Goji sono numerose. Esse sono infatti considerate in grado di stimolare il metabolismo, favorendo di conseguenza il dimagrimento, di migliorare la qualità del sonno e della memoria, e di garantire effetti benefici per la vista. Sono inoltre ritenute un alimento afrodisiaco ed in grado di fornire grande energia. Infine, Il Goji contiene particolari polisaccaridi (LBP), non presenti in nessun altro vegetale del pianeta, che costituiscono una preziosissima fonte di zuccheri essenziali a sostegno della funzionalità immunitaria dell’organismo. Studi scientifici dimostrano che le bacche di Goji hanno l’effettiva capacità di rinvigorire il nostro sistema immunitario e rafforzarne le difese.


Le bacche di goji possono essere consumate secche ma anche essere reidratate, ad esempio immergendole in acqua o latte per 10 minuti, nello yoghurt (15 minuti) ed essere utilizzate come supplemento per tè o tisane.
Sono ottime anche come base per un infuso. Versare un paio di cucchiaini di bacche in una tazza e lasciare in infuso con acqua bollente per 8-10 minuti dolcificando poi a piacimento con zucchero o miele.
 

lunedì 26 agosto 2013

Quinoa: La pianta degli Incas



 La quinoa, una pianta il cui nome scientifico è Chenopodium quinoa Willd, è provvista di piccoli semi rotondi, simili a quelli del miglio, che maturano in grandi infiorescenze a spiga. Questa specie è considerata uno pseudocereale, infatti produce semi commestibili simili a quelli dei cereali ma botanicamente non appartiene alla loro famiglia. Nativa dei pendii occidentali delle Ande e oggi diffusa e apprezzata dalla popolazione del Sudamerica, che la coltiva da oltre 5000 anni, veniva considerata sacra dalla popolazione incas. Un sacerdote offriva a Inti, il dio Sole, i semi della pianta in un vaso d’oro e durante la semina la prima quinoa veniva piantata con una pala dorata.

La quinoa è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Prima di tutto è ricca di proteine e contiene quasi il doppio di fibre degli altri cereali; è inoltre ricca di minerali come fosforo, magnesio, ferro e zinco. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi e, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci.

Il 2013 è stato dichiarato, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale della Quinoa , come riconoscimento per i popoli indigeni andini, che hanno mantenuto, controllato, protetto e conservato la quinoa come cibo per le generazioni presenti e future attraverso la conoscenza e le pratiche del vivere in armonia con la natura. L'obiettivo è quello di focalizzare l'attenzione del mondo sul ruolo che la quinoa gioca a sostegno della biodiversità, sul suo valore nutritivo, sull'eliminazione della povertà a sostegno del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

domenica 28 luglio 2013

Il mirtillo



Una delle tante ragioni per amare l’estate, oltre al sole, alle vacanze, all’allegria, è la frutta di stagione! Quanti di noi adorano albicocche, pesche e frutti rossi? I frutti rossi, sebbene molte persone vi siano allergiche, sono ricchissimi di proprietà benefiche: tanti lo sanno, ma non tutti conoscono nello specifico quali siano. I mirtilli, poi, sono particolarmente indicati nella stagione estiva, proprio grazie ai molteplici effetti benefici che hanno sul nostro organismo.
La pianta del mirtillo (Vaccinium Myrtillus) diffusa in tutta Italia, cresce soprattutto nelle zone montane e produce le sue tipiche bacche bluastre nel periodo estivo, in particolare nei mesi di luglio e agosto. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu.
Il mirtillo nero è quello maggiormente ricco di principi salutari: contiene zuccheri e molti acidi, come l’acido citrico, l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico. Essi sono utili a proteggere le cellule  dalle degenerazioni .
Il mirtillo rosso è diffuso in molte regioni dell’Europa e nelle zone collinari e montane dell’Italia ed è ricco di ferro, fibre e vitamina C. I suoi frutti sono molto saporiti e generalmente vengono utilizzati per la preparazione di marmellate. In medicina i mirtilli rossi vengono utilizzati al prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie; la sua efficacia è apprezzabile anche per quanto riguarda le micosi e i virus e per contrastare l’inestetismo cutaneo della couperose.
Il mirtillo blu è forse la specie più conosciuta e apprezzata, dal sapore dolce e leggermente acidulo, impiegata spesso nella preparazione di dolci.

La Barbabietola



La barbabietola rossa si distingue per la ricca presenza di sali minerali e di vitamine. La sua composizione è costituita prevalentemente da acqua. Una barbabietola rossa contiene sali minerali quali sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo. Per quanto riguarda le vitamine, viene evidenziata la presenza di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l'organismo dall'azione dei radicali liberi. Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi.
Tra le vitamine del gruppo B spicca l'acido folico, conosciuto anche come vitamina B9, ritenuto particolarmente utile per l'assunzione durante la gravidanza, al fine di evitare difetti nello sviluppo del nascituro. Il contenuto di vitamina B9 e maggiore nella barbabietola rossa cruda e può venire ridotto dalla cottura.
Per via del suo contenuto di sali minerali, la barbabietola è indicata come alimento utile per la reintegrazione degli stessi nell'organismo. Sia la radice di barbabietola che il suo succo sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia. L'aggiunta di succo di limone nel succo o come condimento del tubero viene indicata al fine di favorire l'assorbimento del ferro contenuto in tali alimenti.
Per via del suo contenuto vitaminico, la barbabietola rossa rafforza i capillari e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.
Le barbabietole rappresentano un ortaggio dietetico, in quanto 100 grammi dell'alimento contengono soltanto circa 20 calorie. Consumare barbabietole rosse significa poter contrastare le malattie del fegato ed attenuare le infiammazioni che colpiscono il nostro organismo, con particolare riferimento all'apparato digerente.
Utilizzi della barbabietola 
Dalle barbabietole viene ricavato un colorante naturale utilizzato dall'industria alimentare per la produzione di altri cibi. I coloranti naturali presenti nella barbabietola possono inoltre essere impiegati per la produzione di cosmetici, come i rossetti naturali, e per la tintura dei tessuti secondo metodi tradizionali. In pasticceria il succo di barbabietola, o la sua polpa, una volta cotta, viene impiegato per la colorazione naturale di creme e di dolci.
La barbabietola può essere consumata cruda, grattugiata o affettata sottilmente e semplicemente condita con del succo di limone, oppure lessata, cotta al forno o in padella.
La barbabietola rossa cruda e grattugiata è perfetta per la preparazione di insalate ricche di vegetali crudi, come carote, cavolfiori o finocchi, da condire con semplice succo di limone e con dell'olio extravergine d'oliva. Le barbabietole rosse possono essere inoltre stufate e servite in abbinamento con del cavolo rosso.
Questo tubero è un ottimo ingrediente da impiegare nella preparazione di minestre e di zuppe di verdura.
Dalla barbabietola può essere ricavato un succo considerato particolarmente salutare. Si tratta di un succo particolarmente dolce, contenente vitamina C e sali minerali come potassio, magnesio, manganese e fosforo. Il succo di barbabietola rossa viene impiegato per le sue proprietà diuretiche e ad esso vengono attribuite benefici anti-cancro.